L'archivista
del baseball
e del softball
Ultimo aggiornamento 31 marzo 2016
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Scopo di questo sito è quello di tenere informati gli appassionati sullo sviluppo del progetto e di fornire quelle informazioni che avendo un valore non strettamente storico non trovano posto sul sito ufficiale della FIBS.
Realizzare un museo significa anche raccontare una storia, nel nostro caso la storia del baseball e del softball in Italia.
Purtroppo raramente chi nel tempo si è trovato a dirigere e promuovere questi sport ha pensato anche a lasciare traccia di quanto era stato fatto sia in termini agonistico-sportivi che organizzativi. E questo non si vuole riferire soltanto all'attività gestita dalla Federazione, che come sappiamo nasce solo nel dopoguerra del secondo Conflitto Mondiale, ma ad ogni evento di cui siano stati protagonisti il baseball e il softball.
Allo scadere del 2003 il Presidente federale Riccardo Fraccari, consapevole dell'importanza per un movimento di avere una sua storia da tramandare, decideva di realizzare il museo e Hall of Fame dei due sport gestiti dalla FIBS e ne affidava l'incarico ad un vecchio appassionato riponendo in lui fiducia, sperando di non venire smentito.
Chi venne incaricato si rese conto da subito che l'obiettivo era molto ambizioso e che era indispensabile predisporre un progetto che ne identificasse gli obiettivi e le linee guida per raggiungerli.
Il progetto preparato venne sottoposto agli organismi federali che provvidero alla sua approvazione.
Da quel momento è iniziata la ricerca dei documenti.
La ricerca si è sviluppata sui più diversi fronti. Si è partiti dagli archivi federali, passando poi per gli archivi del CONI, in particolare la Biblioteca Sportiva Nazionale del Coni, l'archivio dell'Istituto Luce, l'archivio dell'Esercito Italiano. Di enorme aiuto è stato Internet che ha permesso di indagare perfino nella Library of the Congress deli Stati Uniti.
Si sono poi interpellati campioni del passato e/o i loro eredi.
Si sono lanciati appelli di collaborazione da esplicarsi con l'invio di documenti, cimeli e memorabila varie. La risposta è stata disomogenea, vi è stato chi ha donato tutto ciò che aveva raccolto negli anni così come vi è stato chi ha ignorato l'appello.
Ad oggi possiamo dire che è stata raccolta una mole veramente significativa di ogni tipo di documenti. Mole che sta creando non poche difficoltà a chi si è assunto l'onere di gestire questo grande progetto.
N.B. - Il sito non esprime opinioni ma fornisce solo informazioni sullo sviluppo del progetto Museo. Nel caso ne vengano espresse esse rappresentano solo il pensiero di chi scrive e non coinvolgono in alcun modo la FIBS.